BMW Motorrad presenta il ConnectedRide Cradle

BMW Motorrad presenta il ConnectedRide Cradle

BMW Motorrad offre il ConnectedRide Cradle per tutti i motociclisti che amano impiegare lo smartphone per la navigazione.
Il ConnectedRide Cradle non è solo un semplice supporto per utilizzare agevolmente lo smartphone come navigatore satellitare durante la guida. Bensì, consente di visualizzare contemporaneamente la mappa di navigazione e i dati del veicolo quali l’angolo di inclinazione, l’accelerazione, la decelerazione e molto altro ancora tramite la BMW Motorrad Connected App utilizzando la manopola multi-controller.
Grazie alle staffe laterali regolabili individualmente, il ConnectedRide Cradle si adatta a qualsiasi smartphone, consentendo inoltre la ricarica induttiva secondo lo standard Qi con un massimo di 7,5 W o via cavo attraverso una connessione USB-C con un massimo di 7,5 W (1,5 A a 5 V). Un indicatore di carica a LED (che può essere spento) fornisce informazioni sullo stato di carica del telefono; Per sicurezza, e se la struttura lo consente, il ConnectedRide Cradle può essere ancorato alla moto.

Il ConnectedRide Cradle può essere impiegato anche su modelli BMW Motorrad più vecchi (per esempio BMW R 1200 GS K50) adattandosi a tutti i modelli BMW Motorrad dotati dell’optional “Predisposizione per il sistema di navigazione (option 272)” così come ai modelli dotati della manopola multi-controller e della possibilità di adattare il sistema di navigazione tramite il BMW Motorrad workshop system (tranne per i modelli R 1200 RT, R 1250 RT, K 1600). Sui veicoli più vecchi senza quadro strumenti TFT, la funzione è utilizzabile tramite il dispositivo di comando della “Predisposizione per l’unità di navigazione SA 272”.
Affinché sia possibile la visualizzazione dei dati del veicolo è necessaria la presenza della funzione “Computer di bordo Pro (option 221)”.
Il ConnectedRide Cradle non può essere utilizzato con il Navigator 4-Button Mount Cradle.
Per poter utilizzare al meglio le funzioni descritte, è necessario utilizzare la BMW Motorrad Connected App versione 4.0 o superiori.
BMW Motorrad raccomanda di installare sempre gli ultimi aggiornamenti per garantire il corretto funzionamento.
Per abilitare il controllo dell’app tramite i comandi della moto è necessaria una connessione Bluetooth.
Lo smartphone deve essere dotato di Bluetooth Low Energy almeno nella versione 4.2 per soddisfare i requisiti di sicurezza (LE Secure Connections) per la connessione.
Gli smartphone dotati di versioni Bluetooth meno recenti non sono supportati.

L’accoppiamento Bluetooth avviene all’interno della BMW Motorrad Connected App ed è richiesta la conferma solo una volta durante la configurazione iniziale.

Gli smartphone adatti al ConnectedRide Cradle sono i seguenti:

Tutti i cellulari con le seguenti dimensioni: Minimo 130,1×65, 5×6.9mm; massimo 162,5×78,1×8.8mm.
Rientrano dunque, tra gli altri, i seguenti telefoni cellulari:

Apple: iPhone 7, iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone X, iPhone XS, iPhone XS Max, iPhone XR, iPhone 11, iPhone 11 Pro, iPhone 11 Pro Max, iPhone SE 2, iPhone 12, iPhone 12 Mini, iPhone 12 Pro, iPhone 12 Pro Max, iPhone 13, iPhone 13 Mini, iPhone 13 Pro, iPhone 13 Pro Max

Samsung: Galaxy A3, Galaxy A8, Galaxy A8 Plus, Galaxy A9, Galaxy S8, Galaxy S8 Plus, Galaxy S9, Galaxy S9 Plus, Galaxy S10, Galaxy S20, Galaxy S21 Ultra 5G (Tip: inserimento nel ConnectedRide Cradle con il modulo fotocamera in basso a destra), Galaxy S20 FE, Galaxy Note 8, Galaxy Note 9, Galaxy Note 10, Galaxy Note 10 Plus, Galaxy Note 20 Ultra

Già ordinabile presso la rete  dei  concessionari BMW Motorrad al prezzo di circa 250 €.

Huawei: P20, P30

Google: Pixel 2 XL

HTC: U11.

GALLERIA IMMAGINI

 

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BMW Motorrad presenta la prossima R 18, esemplare unico della serie SoulFuel

BMW Motorrad presenta la prossima R 18, esemplare unico della serie SoulFuel

Unica, diversa eppure completamente BMW R 18: questa è “The Wal”, l’ultima creazione del personalizzatore giapponese Shinya Kimura.
Dopo Roland Sands e Dirk Oehlerking, Kimura è il terzo customizzatore a trasformare la R 18 in uno straordinario esemplare unico per la serie “SoulFuel”. “SoulFuel” è una collaborazione tra BMW Motorrad e customizzatori selezionati.
Fino a poco tempo fa Shinya Kimura lavorava principalmente su moto più vecchie, ma il personalizzatore giapponese si sta sempre più dedicando anche a progetti che coinvolgono moto moderne.
“The Wal” è uno di questi.
“La base è la R 18, alimentata dall’ultimo e più grande motore su cui abbia mai lavorato.
Tutto è iniziato con una visita al team di sviluppo della BMW Motorrad R 18 in Germania.
Ho avuto modo di conoscere la passione sconfinata e il potere innovativo che prevale in BMW Motorrad. Infine, nel febbraio 2021 in California, ho guidato la R 18 standard per alcune centinaia di chilometri per conoscere il carattere della moto.

Dopo tutta una serie di conversazioni, questo alla fine ha portato alla mia personale interpretazione della R 18, in cui ho applicato l’intera gamma delle mie attività di personalizzatore”, afferma Shinya Kimura, raccontando la fase iniziale del progetto “The Wal”.
Kimura ha quindi iniziato a lavorare a metà febbraio e “The Wal” era già stato costruito entro la fine di giugno. “Ma c’erano ancora alcuni problemi meccanici che mi hanno tenuto impegnato per altre due settimane”, continua Kimura.

Le motociclette di Kimura sono create esclusivamente “hands-on”
L’artigianato di Shinya Kimura può essere appropriatamente descritto con il termine “hands-on”, poiché non ci sono schizzi, disegni, progetti o modelli durante il processo di costruzione. Ma c’è un’idea precisa di ciò che il cliente, o in questo caso il personalizzatore, vuole.

“Ho costruito la R 18 interamente per me stesso. Quando ho guidato la R 18 di serie, ho pensato che potesse adattarsi meglio alle mie preferenze di costruzione e di guida se l’avessi progettata per essere un po’ più frontale con una carenatura. Ho deciso di adottare la telaio, ruote e pneumatici, nonché elementi di sospensione e freni perché non sentivo la necessità di cambiarli dopo aver guidato la moto.Volevo anche essere in grado di guidare per lunghe distanze con la mia R 18 sentendo e godendo mitico motore boxer. Per me era molto importante preservare i due caratteri della R 18 così come li ho vissuti durante la guida. Grazie al suo potente motore, la moto è selvaggia e da un lato ha una potenza quasi inesauribile, eppure è completamente bonario dall’altro Proprio come una balena, da qui il nome animale tedesco per questo R 18,che per me è qualcosa come uno “Sport Endurancer”, spiega Kimura.

Lo “Sports Endurancer” è inconfondibilmente evidente nella R 18 “The Wal” di Kimura. Ciò è garantito da un serbatoio più grande e dal design completamente diverso rispetto all’originale, una gobba della sella allungata e armoniosamente arrotondata e una carenatura a semiguscio.

“Ho anche spostato indietro i poggiapiedi di circa due pollici per avere più flessibilità per posizionare le gambe. Allo stesso tempo, ho abbassato il manubrio e ho cambiato il sedile a mio piacimento. Anche il cuscino del sedile è stato progettato da me e poi realizzato a mano da BACKDROP Pelli in Giappone. Tutto ha contribuito alla postura molto naturale che mi piace”, continua Kimura.

Il semiguscio della carenatura ospita due fari disposti asimmetricamente che sembrano quasi degli occhi e, con un po’ di fantasia, danno effettivamente alla R 18 di Kimura l’aspetto di una balena insieme ad una “dentatura” incorporata al di sotto. Anche la combinazione di colori e la verniciatura a trama grossolana corrispondono al tema di “The Wal”. In breve: “The Wal” R 18 è un “animale” di una bicicletta. Potente, potente, ma sempre di buon carattere.

“Quello che mi piace di più della mia versione della R 18 è che sono stato in grado di cambiare lo stile e la posizione di seduta a mio piacimento senza distruggere l’eccellente funzionalità originale della R 18. Ma cambiando drasticamente la posizione di seduta e aggiungendo il mio stile e il gusto è stata una grande sfida nella mia interpretazione del BMW Heritage. Inoltre, tutti questi sistemi e cablaggi computerizzati erano abbastanza nuovi per me e ho imparato molto”, afferma Kimura, soddisfatto del risultato del suo lavoro.

 

Fatti concreti sul progetto di personalizzazione della R 18 “The Wal”:

Manubrio: 8 pollici più stretto, 6 pollici più basso.
Serbatoio del carburante: allungato per spostare la posizione di seduta all’indietro e ottenere una capacità di carburante aggiuntiva di circa 1 gallone per i viaggi più lunghi.
Fondello disegnato dallo stesso Kimura, realizzato a mano da BACKDROP Leathers in Giappone in stile secchiello per un maggiore sostegno del fondo.
Sedile progettato in modo che crei un flusso naturale dal cuscino del sedile e porti alla luce posteriore rotonda.
Carena semi-guscio per una guida confortevole ad alta velocità.
Le coperture laterali sono state progettate in modo tale da non distruggere l’aspetto del telaio originale.
Verniciatura speciale sotto forma di rivestimento in polvere di bronzo, dopo che i componenti sono stati precedentemente martellati per dare la consistenza della superficie.
Dopo che Kimura ebbe completato tutta la carrozzeria, decise di mantenere la classica forma simbolica dell’impianto di scarico standard, ma dipingendola di nero.

Il re della personalizzazione: Shinya Kimura.
Nato e cresciuto in una famiglia che gestiva una piccola fabbrica di rivetti nel centro di Tokyo, Shinya Kimura è sempre stato circondato dall’odore di acciaio e petrolio e dal rumore di macchinari e metalli. Forse è per questo che, dopo aver studiato entomologia, Kimura ha deciso di tornare a ciò che gli sembrava più naturale: armeggiare nel suo laboratorio e costruire cose con metalli diversi.

Kimura, il padre della moto cosiddetta “Zero Style”, ha iniziato la sua carriera come personalizzatore in Giappone presso Zero Engineering, azienda da lui fondata nel 1992. Ha raggiunto la fama internazionale già negli anni ’90, quando la sua Harley- Davidson “Samurai Chopper” è stato creato. Ha seguito il suo caratteristico stile influenzato dal wabi-sabi.

Alla ricerca di nuova ispirazione, Kimura si è poi trasferito ad Azusa, in California, dove ha fondato la sua società indipendente, Chabott Engineering, nel 2006. Oggi, il ricercato personalizzatore realizza solo una manciata di moto all’anno – esclusivamente per i clienti con cui sente una comprensione reciproca e nessuna pressione del tempo. La grande passione che lo anima: “Passione per tutte le moto che sono nate in questo mondo”, come dice lui stesso. Mentre lavorava al progetto “The Wal”, ha scoperto ogni giorno cose nuove che lo hanno stimolato e motivato. Guardando indietro, dice: “Apprezzo molto BMW Motorrad e tutte le persone che mi hanno supportato in questo progetto. È stata un’esperienza così preziosa e di grande impatto per me”.

Galleria fotografica.

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